VILLA D'ESTE
Una storia di 150 anni
Villa d’Este è considerata una delle più belle opere di arte architettonica del Cinquecento. Progettata da Pellegrino Pellegrini detto “Il Tibaldi”, famoso architetto dell’epoca, la villa è immersa in un parco di 10 ettari con piante centenarie dove si possono ammirare il Ninfeo di Pellegrino Pellegrini, la Fontana dell’Ercole e il Tempietto di Telemaco. Nei suoi saloni si ammirano affascinanti opere d’arte, tra le quali alcune di scuola francese, altre della scuola del Canova, nonché decorazioni di Andrea Appiani.
2022
150 stagioni
Villa d’Este festeggia la sua 150esima Stagione con numerosi eventi speciali e l’apertura straordinaria per il periodo invernale fino a Gennaio 2023.
2000
Villa d'Este, apre il nuovo millenio
Villa d’Este apre durante il periodo di Natale per festeggiare il Millennio con sontuose cene di gala, balli in maschera e spettacoli.
1999
Apertura del Beauty Center
Viene aperto il Beauty Center e l’anno successivo il corridoio sotto il Mosaico che unisce lo Sporting Club al Beauty Center e all’Edificio del Cardinale. Sempre nel 1999 La Società acquista l’Hotel fiorentino Villa La Massa.
1966
Sporting Club
Viene inaugurato lo Sporting Club e aperta la piscina galleggiante, la prima nel suo genere sul Lago di Como.
1913
Il parco
Villa d’Este e il suo parco di 10 ettari vengono dichiarati Monumento Nazionale.
1873
hotel di lusso
Un gruppo di ricchi uomini d’affari milanesi acquista Villa d’Este e la trasforma in Hotel di lusso.
1856
Il Barone Ciani
Il Barone Ciani fa costruire l’edificio Padiglione della Regina, in onore di Carolina di Brunswick, e lo destina a Spa. Al Barone Ciani succede poi la Zarina russa Maria Feodorowna.
1821
Il Principe Torlonia
Alla morte di Carolina di Brunswick, la Villa passa al Principe Torlonia. Dopo un periodo di abbandono, subentra il Principe Domenico Orsini e in seguito il Barone Ciani.
1815
Principessa del Galles
Carolina di Brunswick, Principessa del Galles, diviene la proprietaria della Villa e ne cambia il nome in Nuova Villa d’Este, (in seguito semplicemente Villa d’Este). Con Carolina la Villa vive un periodo glorioso.
1806
Vittoria Peluso
Alla morte del Marchese, la Villa viene ereditata dalla moglie Vittoria Peluso, detta “la Pelusina”, ex ballerina della Scala. La Pelusina sposa il Conte Domenico Pino, generale napoleonico per il quale fa costruire delle finte fortezze per divertimento, tutt’ora visitabili nel parco.
1782
Bartolomeo Calderara
L’ultimo discendente dei Gallio vende la proprietà al Conte Ruggero Marliani. La stessa passerà poi al Marchese Bartolomeo Calderara.
1607
Famiglia Gallio
Dopo la morte del Cardinale, la Villa resta di proprietà della famiglia Gallio per circa due secoli.
1568
Tolomeo Gallio
L’architetto Pellegrino Pellegrini costruisce la villa come residenza estiva per il Cardinale di Como, Tolomeo Gallio, che la chiama Villa Garovo dal nome del torrente che vi scorre a fianco.